Bergamasco lingua ufficiale di Spirano, lo sdegno di Graziosi
Il viceresponsabile per la provincia di Bergamo dell’Italia dei Diritti : ”Siamo nel pieno dell’ignoranza assoluta, non ho altri termini per definire la situazione, perché non trovo sia una cosa normale che chi abita a Spirano debba comunque sapere il bergamasco. Dalla carta intestata della giunta fino al giornalino comunale tutto è scritto nella lingua locale, dominante anche nella toponomastica, che oltre al nome attuale delle vie, segnala quello gergale delle contrade ottocentesche. Tutto questo, stando alle giustificazioni del vicesindaco con lo scopo di promuovere un’identità da preservare. Il Comune è un’istituzione pubblica alla quale tutti devono poter accedere e in Italia la lingua ufficiale, anche a livello costituzionale, è la lingua italiana. È l’italiano ad essere ufficiale, salvo per le minoranze linguistiche, ma non è questo il caso. Siamo di fronte all’ennesimo esempio dell’arroganza della lega bergamasca”.