Camera dice no a uso intercettazioni per Cosentino, la reazione di Barbato
Francesco Barbato, responsabile per le Mafie e la Criminalità Organizzata dell’Italia dei Diritti, riferendosi al voto della Camera che ha negato l’autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni a carico dell’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino: ”Quanto accaduto è gravissimo, perché lascia trasparire la volontà del governo Berlusconi di far vivere i cittadini senza diritti e senza regole. Si tratta di un invito all’anti-Stato, che soprattutto al Sud è molto diffuso nelle istituzioni e alimentato dalla mala politica. Proprio quella mala politica che questa mattina in Parlamento ha determinato il persistere dell’illegalità, consentendo a Cosentino di farla franca e alla magistratura di non poter svolgere il proprio lavoro per eliminare criminalità e irregolarità”.
Il voto su Cosentino era soprattutto un banco di prova per valutare la tenuta della maggioranza parlamentare, che ora si ritiene soddisfatta nonostante il dissenso del Fli, e punta a serrare le proprie file in vista della fiducia sui cinque punti del programma che Berlusconi chiederà in Aula la prossima settimana.
”Quanto accaduto è gravissimo – rimarca l’esponente del movimento nazionale presieduto da Antonello De Pierro -, perché lascia trasparire la volontà del governo Berlusconi e della sua maggioranza che, specie al Sud, vuol far vivere i cittadini senza diritti e senza regole, minando di conseguenza la qualità della vita e la vivibilità in quei territori”.