Espulsione da Pdl atto illiberale e autoritario
Fini nel corso del suo intervento alla festa di Futuro e Libertà: “La mia espulsione dal Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo. Non c’è stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c’è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità”.