Silvio Berlusconi, delocalizzare Fiat ma non a scapito dell’Italia
Berlusconi: ”In una libera economia e in un libero stato un gruppo industriale è libero di collocare dove è più conveniente la propria produzione. Mi auguro però che questo non accada a scapito dell’Italia e degli addetti a cui la Fiat offre il lavoro“. Così il premier rispondendo ad una domanda – nel corso della conferenza stampa con il presidente russo Dmitri Medvedev – parlando della decisione Fiat di spostare alcune produzioni in Serbia.