Infiltrazioni camorristiche nella ricostruzione de L’Aquila, la reazione della Alfieri

Infiltrazioni camorristiche nella ricostruzione de L’Aquila, la reazione della Alfieri

La viceresponsabile per l’Abruzzo dell’Italia dei Diritti: ”Posso dire con franchezza che siamo di fronte ad una non notizia poiché tutti sapevamo. Si vada fino in fondo e si facciano i nomi degli imprenditori aquilani coinvolti. La Guardia di Finanza ha arrestato sei persone appartenenti al clan dei Casalesi ree di aver tentato di mettere le mani su alcuni appalti per la ricostruzione de L’Aquila. L’operazione denominata ”untouchable” è scattata a seguito di un lungo periodo di intercettazioni dalle quali è emerso con chiarezza come gli arrestati disponessero l’invio di denaro necessario a finanziare le imprese che venivano poi costituite a L’Aquila per loro conto, e attraverso le quali si aggiudicavano i lavori per la ricostruzione. Senza intercettazioni l’operazione messa in atto con successo della Guardia di Finanza non sarebbe stata possibile. Mi auguro che questa vicenda possa essere di monito per il governo che sta cercando caparbiamente di far approvare da tempo il disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche, per limitarle e circoscriverle nel tempo e nei modi. Questa è la riprova della loro importanza e di quanto esse siano determinati ai fine delle indagini messe in atto dalle forze di polizia’‘.