Emendamento al ddl intercettazioni, le modifiche non convincono la Bellantuoni
La viceresponsabile per la Giustizia dell’Italia dei Diritti: ”Nonostante le modifiche, quella che il Governo Berlusconi vuole far approvare resta comunque una legge bavaglio”. Manuela Bellantuoni boccia l’emendamento presentato dal governo sul disegno di legge sulle intercettazioni. La riduzione delle restrizioni a carico dell’editoria, secondo la Bellantuoni: ”Non priva il ddl del suo carattere liberticida e continua a non tutelare il diritto all‘informazione del cittadino; nulla poi si è fatto per modificare le restrizioni all’utilizzo di questo importantissimo strumento investigativo, senza il quali tantissimi reati sarebbero rimasti nell’ombra e impuniti”. E al premier Berlusconi il quale, deluso dalla modifica, ritiene che gli italiani non potranno ancora parlare liberamente al telefono, la Bellantuoni seccamente risponde che ”chi non ha nulla da nascondere, nulla ha da temere dalle intercettazioni”.