Frattini, improponibile ipotesi governo larghe intese
Franco Frattini non ritiene proponibile l’ ipotesi di un governo di larghe intese, anche se guidato da Silvio Berlusconi, avanzata da Casini. Ma attacca anche Umberto Bossi: “Casini è portatore di valori comuni con il Pdl ed è sbagliato e inaccettabile che la Lega ponga degli ultimatum a Berlusconi; non si tratta evidentemente di un antagonista della Lega. Si tratta di un membro del Partito Popolare Europeo come lo siamo noi. Ci troviamo alle riunioni del Ppe insieme ed è curioso che qui in Italia siamo in banchi contrapposti in Parlamento. Ma ciò detto, un governo di larghe intese è l’ultima cosa al mondo che potrebbe essere spiegata ai nostri elettori: sarebbe un tradimento. Non ce li vedo i miei elettori capire che si possa fare il governo, come se niente fosse, insieme a Bersani, che dice di tutto contro Berlusconi, Quindi è una cosa del tutto improponibile. Casini deve invece riflettere, non su una offerta che non è stata fatta dal premier, ma sull’apertura che molti esponenti del Pdl e lo stesso Berlusconi hanno fatto sui principi, sulle tematiche e sulle riforme. Credo che su questo terreno le porte a Casini debbano essere aperte”.
Riguardo all’ ingresso nel governo dell’ Udc, Frattini: ”Ritengo che Casini non lo voglia. Penso che in primo luogo voglia sperimentare un rapporto politico con il Pdl ed è giusto così. Una fase in cui si sperimenta insieme un rapporto politico – ad esempio cominciando a votare insieme sull’ attuazione del federalismo fiscale o sulle intercettazioni – e su questi temi concreti si potrà misurare un rapporto politico, poi vedremo. Certamente non è possibile pensare che il presidente del Consiglio faccia una crisi di governo soltanto per aggiungere un partito in più alla coalizione. Mi sembrerebbe però sbagliato perdere quest’ occasione di ricondurre nell’ alveo del Partito Popolare Europeo anche l’ Udc. In Europa lavoriamo insieme su temi importanti come la difesa del crocifisso e come è possibile che in Italia ci facciamo opposizione l’ un l’ altro?”.