Federalismo, Confedilizia: nasce male il Federalismo

di isayblog4 21 views0

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Federalismo, Confedilizia: nasce male il Federalismo

Nasce male il Federalismo se si pensa a un’ imposizione locale patrimoniale. Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: ”Con la manovra all’ esame del Parlamento, è stata respinta la richiesta (sconsiderata) di chi chiedeva – e continua ancora a chiedere, dal Senato – l’ aumento indiscriminato delle rendite catastali. Un infausto ricordo del 1996 (Governo Prodi), ora scongiurato. C’ è, però, qualche emulo di Saladino che sulla stampa invoca d’ ogni tanto un’ imposta sulle case. Una tassazione di questo tipo avrebbe un effetto devastante, sul piano psicologico anzitutto, ma anche su quello della credibilità dello Stato (i cattedratici – quelli che vivono nelle nuvole – possono anche non accorgersene, ma chi vive tra la gente lo sa bene).

Ogni tassazione di tipo patrimoniale dà il sigillo dell’ ufficialità all’ incapacità di un sistema tributario di tassare la ricchezza dove è, per colpire invece i beni in sé, solo perché facili da individuare, indipendentemente dal fatto che diano o no un reddito. Ma non si risanano le pubbliche finanze né, tantomeno, si impianta su solide (e credibili) basi il nascente federalismo, inventando ricchezze solo per fare cassa o per consentire ai Comuni di farla, com’ è tipico di ogni Stato in bolletta anche dal punto di vista morale oltre che da quello dell’ equità tributaria. Piuttosto, case fantasma non sono solo quelle non accatastate. Sono anche quelle di chi sfugge alla tassazione alla quale è soggetta la proprietà diffusa, attraverso strumenti di ingegneria finanziaria – tipici del grosso capitale – protetti da ingiustificate agevolazioni tributarie (fondi immobiliari, Siiq e così via)”.

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