Padania non esiste, è solo invenzione propagandistica
“La Padania non è mai esistita, non esiste. È solo un’ invenzione propagandistico – lessicale. Se, infatti, ‘Italia‘ richiama qualche secolo di storia, al Nord il Cadore e la provincia di Rovigo rappresentano due identità non comparabili tra di loro. E espressioni come, appunto, Padania rappresentano abili tentativi di far percepire una identità diversa da quella nazionale. Il compito della cultura politica è contrastare in modo molto netto queste invenzioni, con una azione di contrasto di carattere pedagogico – culturale – politico su cosa si intenda per nazione”.
Il presidente della Camera prosegue indicando “precise responsabilità politiche” di tale situazione “a chi ha innalzato la bandiera dei diritti senza attivare i doveri”: ”Il punto debole della società di oggi è il venir meno del senso civico, del rispetto dell’ altro. Cerchiamo di ridare un po’ di dirittura alle istituzioni, alla politica, facendo prevalere il merito e la non raccomandazione. Perché mi angoscia vedere prevalere la rassegnazione tra i più giovani per un sentimento di sfiducia. È allora che viene meno il sentimento di coesione sociale.
L’ esempio deve partire dal vertice: la politica deve essere ancora più forte del passato, e le grande agenzie educative hanno un compito fondamentale, a cominciare dalla scuola su cui si misurerà la tenuta della società. Una scuola che sia nazionale, perché l’ idea di programmi regionali finisce con l’ affievolire ancora di più i vincoli di coesione”.