Intercettazioni, Berlusconi: “Legge in dirittura di arrivo”
Il Premier: “So per certo che la stragrande maggioranza degli italiani è d’ accordo con me sull’ assoluta necessità della legge sulle intercettazioni. Quando la legge sarà approvata il nostro Paese sarà davvero più europeo, più civile e più moderno. Il mio obiettivo è porre fine a un sistema di abusi che in tanti anni ha di fatto cancellato il nostro diritto alla privacy. Questa situazione è purtroppo il portato di una cultura giustizialista che accomuna una piccola lobby di pm politicizzati e la lobby dei giornalisti che invece di fare le inchieste sul campo preferiscono fare del ‘copia e incolla’ sui fascicoli delle procure che contengono le intercettazioni, anche quelle dove emergono solo fatti privati.
Sul rischio di fare un regalo ai criminali o proteggere la Casta, tutto questo non ha nulla a che vedere né con la cosiddetta Casta né con le indagini serie contro i delinquenti o la criminalità organizzata. Le regole sulle intercettazioni contro la mafia e tutte le altre organizzazioni del crimine organizzato (‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita e così via) resteranno infatti in vigore come prima. La legge che il Parlamento sta discutendo contiene un giusto equilibrio fra le esigenze della tutela della privacy e quelle della lotta contro il crimine e la tutela della legalità“.