Ddl imprese. Legambiente: ”Sì alla semplificazione legislativa per le imprese”
”Sì alla semplificazione legislativa per le imprese, no al controllo ex post dei fabbricati: così è un condono preventivo. Un conto è semplificare la nascita di nuove imprese, eliminando la bulimia giuridica che si è impossessata del Paese, altro è passare al regime del controllo ex – post, secondo cui i comuni non potranno controllare l’ edificabilità di un fabbricato ad uso impresa, se non a posteriori. Questa decisione priva di senso e strutturata in questo modo rappresenta, infatti, solo un chiaro invito all’ abusivismo edilizio, dal momento che una volta edificato nessuno chiederà la demolizione di uno stabile industriale”.
Così Vittorio Cogliati Dezza presidente nazionale di Legambiente ha commentato l’ esame avviato del disegno di legge ordinario sulla libertà di impresa e del disegno di legge costituzionale per l’ integrazione degli articoli 41 e 118 della Costituzione.
”Ci troviamo di fronte all’ ennesima operazione ideologica che danneggia il Paese, questa volta infarcita anche di dubbi riferimenti filosofici e storici che ricordano tanto quelli dei liceali che hanno mal digerito la lezione. Addirittura si scomodano S. Agostino ed Hobbes e si paventa l’avvento di un nuovo Medioevo! Non è certo questa la semplificazione legislativa di cui ha bisogno il Paese per uscire dalla crisi e recuperare competitività.
Servono, infatti, regole certe e non condoni mascherati, serve un reale spostamento del carico fiscale dal lavoro e imprese al consumo di risorse ambientali, serve che il Parlamento approvi una legge di riforma urbanistica che l’ Italia aspetta dal 1942, ma sicuramente non servono slogan che proprio la crisi economica e finanziaria di questi anni ha smascherato nella loro drammatica fragilità”.
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