Frattini: Fini non fa ricatti, legge in agosto
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ad una domanda sull’ iter del ddl intercettazioni, risponde: ”Fini non ha fatto ricatti, ha detto solo che ci sono discussioni utili e necessarie che si possono fare in Parlamento. Ma credo che alla fine di queste discussioni, la legge bisognerà votarla, così come stabilito dall’ Ufficio di presidenza del partito. Sul testo abbiamo lavorato da anni, abbiamo raggiunto un buon equilibrio, abbiamo dato l’ impressione che sia una legge squilibrata a favore dei criminali. Ma, al contrario, è una legge equilibrata a favore delle persone perbene che non ne possono più di essere spiate. Niente a che vedere con i criminali che continueranno a essere perseguiti e intercettati”.