Manovra, bocciata da Regioni e Cgil
Per la Cgil, Epifani, dopo l’ incontro a Palazzo Chigi tra governo e parti sociali: “Non è in discussione che ci voglia una manovra correttiva come fanno altri Paesi. La manovra mantiene un profilo di iniquità sociale: un reddito da un milione di euro non viene toccato, ma un lavoratore pubblico che guadagna 1.500 euro sì, così come un lavoratore privato che deve andare in pensione. Resta così un giudizio di fondo: il grosso dei sacrifici è per i lavoratori pubblici e privati“.