Napolitano ai magistrati: autocritica per recuperare il sostegno dei cittadini. Il presidente della Repubblica ha rivolto ai magistrati un appello: “Occorre adoperarsi per recuperare l’ apprezzamento e il sostegno dei cittadini. La magistratura non può sottrarsi ad una seria riflessione critica su se stessa, ma deve proporsi le necessarie autocorrezioni, rifuggendo da visioni autoreferenziali. Come presidente della Repubblica e come presidente del Csm, sono in apprensione per alcuni problemi in materia di giustizia”.
E ancora, il Capo dello Stato: “Ho già rappresentato al Csm, lo scorso 9 giugno, il problema della crisi di fiducia insorta nel Paese sia per il funzionamento insoddisfacente dell’ amministrazione della giustizia sia per l’ incrinarsi dell’ immagine e del prestigio della magistratura. È il percorso non facile al quale può darsi positivo inizio se si stemperano le esasperazioni e le contrapposizioni polemiche che da anni caratterizzano il nodo delicato e critico dei rapporti tra politica e giustizia”.
“Fate attenzione a non cedere a esposizioni mediatiche o a sentirvi investiti, come ho detto più volte in questi anni, di missioni improprie ed esorbitanti oppure ancora a indulgere ad atteggiamenti impropriamente protagonistici e personalistici che possono offuscare e mettere in discussione l’ imparzialità dei singoli magistrati, dell’ ufficio giudiziario cui appartengono, della magistratura in generale”.