In Friuli sconto sull’ affitto per chi ha figli bamboccioni, l’ analisi di Smiroldo. Il responsabile regionale dell’ Italia dei Diritti: “Iniziativa degna di lode, ma chiedo di estendere l’ assistenza anche ad altre fasce sociali. Da sempre il Friuli Venezia – Giulia si è battuto in prima linea per ovviare alle difficoltà in materia casa. Negli anni ’80 è stata l’ unica Regione italiana a farsi carico delle agevolazioni sulla prima abitazione, e l’ annuncio di ieri altro non è che il naturale proseguimento di questa politica“. Con queste dichiarazioni Luigino Smiroldo, responsabile per il Friuli Venezia – Giulia dell’ Italia dei Diritti, commenta la decisione della Regione di rivedere i criteri con i quali le singole Ater provinciali determinano i canoni degli alloggi.
La norma consentirà di non perdere le riduzioni dei prezzi degli affitti riservate alle famiglie che hanno a carico figli minorenni. Verrà eliminata anche la normativa che prevedeva la perdita del diritto alla casa Ater nel caso in cui il reddito del nucleo familiare sforasse i limiti previsti perché il figlio trovava un lavoro.
“Pur lodando l’ impegno sulla questione case – sottolinea l’ esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – chiedo a chi di dovere di prendersi altrettanto cura di tutti coloro che attualmente non possiedono reddito poiché disoccupati, e soprattutto di coloro che neanche possiedono un’ abitazione“.