Napolitano celebra la festa della donna. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha celebrato in Quirinale la festa della donna. Alle donne il Capo dello Stato ha detto: ”Esigete sempre rispetto e dignità”, lanciando un monito speciale ”per l’ integrazione delle donne immigrate”, ma si è soffermato anche sull’ emergenza lavoro: ”La disoccupazione sia la principale preoccupazione delle classi dirigenti’‘. E ancora: “Una democrazia rispettabile è proprio il luogo nel quale per essere buoni cittadini non si deve esercitare nessun atto di coraggio. Spesso in un contesto degradato, in situazioni di diffusa illegalità essere ragazzi e ragazze perbene richiede talvolta sacrifici e coraggio, un coraggio che è bello che ci sia ma che al tempo stesso non è richiesto in una democrazia rispettabile”.
Giorgio Napolitano prosegue: ”La perdita di posti di lavoro e la disoccupazione devono rappresentare, in questo momento, una delle principali preoccupazioni del nostro Paese e ragione di impegno prioritario per le nostre classi dirigenti. Rispetto ad altri paesi europei, le donne italiane sono ancora relativamente meno occupate. Inoltre, il lavoro femminile continua a subire condizioni di svantaggio: la differenza tra quello che guadagnano gli uomini e le donne si è ristretta ma non si è ancora annullata”.
Sulle opportunità per i giovani ha aggiunto: ”Le donne di domani rappresentano una ragione di speranza e di fiducia per il nostro Paese, e di speranza e fiducia, in questo momento, abbiamo bisogno. Ai giovani bisogna dare l’ opportunità di realizzarsi moralmente, cosa che dipende anche dal contesto nel quale crescono, dai comportamenti, dall’ esempio offerto non solo dalle famiglie ma da tutti coloro che occupano posizioni di rilievo nella società civile e nello Stato”.
“Al di là di ogni differenza di modi di pensare e di posizioni politiche profonda è tra le italiane e gli italiani la condivisione del patrimonio di valori e principi che si racchiude nella Costituzione repubblicana, a coronamento di una lunga e travagliata esperienza storica. Tra questi valori ci sono l’ impegno civile, la solidarietà, il rispetto della legalità, valori fondanti del nostro vivere civile”.
Durante la cerimonia il Capo dello Stato ha assegnato per la prima volta la nuova onorificenza di ‘‘Alfiere della Repubblica’‘ che premia i minori che mettono in luce comportamenti positivi. Sono state premiate cinque bambine e ragazze alle quali ha detto: ”Vi si chiede di onorare anche in futuro i valori su cui si fonda la Repubblica italiana. Infatti la dedizione allo studio e al lavoro, l’ impegno civile, la solidarietà, il rispetto della legalità sono valori fondanti del nostro vivere civile. Queste benemerenze potranno essere assegnate anche a ragazze e ragazzi immigrati che condividono questi valori”.
Alle giovani un appello: ”Voi che state entrando nella vita adulta preparatevi ad esigere da chiunque e in qualsiasi circostanza, nel lavoro, nella famiglia, nell’ attività politica, il rispetto della vostra dignità di donne. È la premessa e la condizione per ogni vostra autentica affermazione e conquista. Auguro a tutti noi una Italia determinata ad offrire alle donne e anche agli uomini di domani un contesto che favorisca la loro realizzazione sia morale che professionale”.