Soldà, vicepresidente dell’ Italia dei Diritti, vuole prevenzione: “L’ Italia ha un elevato rischio idrogeologico, bisogna intervenire in anticipo sul territorio. La protezione civile e le istituzioni nazionali che si occupano delle infrastrutture, dell’ ambiente e del monitoraggio del dissesto idrogeologico sul territorio italiano devono agire affinchè i disastri che sono accaduti nel Messinese mesi fa e, che stanno accadendo ora sempre in quelle zone, non succedano più. La frana nel Messinese ha messo il paese a rischio”“.
“La prevenzione di eventi catastrofici – continua Soldà – è uno degli obiettivi principali che le istituzioni devono prefissarsi. Non bisogna continuamente arginare tali disastri che vengono causati dall’ incuria verso l’ ambiente e da politiche di speculazione edilizia che danneggiano le montagne, i letti dei fiumi e le coste italiane”.
Conclude infine l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro: “Gli organismi di controllo del territorio e dell’ ambiente italiani devono rimboccarsi le maniche ed eseguire al più presto un’ indagine di rischio e devono stilare una dettagliata mappa del dissesto idrogeologico in Italia, che è sempre stato uno dei paesi più minacciati da tali calamità“.
Ufficio Stampa Italia dei Diritti