Durante la discussione in Consiglio regionale della legge sulla casa sono stati votati alcuni emendamenti presentati dal consigliere Vignale grazie ai quali il centro destra in Regione ha introdotto modifiche che aiutano le famiglie in difficoltà e a basso reddito. Tre sono le proposte già votate dal Consiglio Regionale che garantiscono il diritto alla casa alle famiglie in difficoltà, ma soprattutto permetteranno a centinaia di famiglie di realizzare il sogno di acquisto della propria abitazione. Infatti grazie ad una proposta a firma Vignale, il Piemonte diverrà la prima regione in Italia ad introdurre il mutuo sociale.
L’ emendamento (vedi allegato***) dà infatti mandato alle agenzie territoriali per la casa del Piemonte di utilizzare il 20% dei fondi trasferiti all’ edilizia pubblica per la formula del mutuo sociale introducendo per la prima volta in Italia la possibilità dell’ acquisto da parte di una famiglia a basso reddito di una casa con una sorta di formula a riscatto: l’ inquilino potrà comprare la casa pagando un canone di riscatto (rata – affitto) definito sulle possibilità economiche della singola famiglia e senza interessi applicati, per un numero di anni definito e con un importo definito. Allo scadere della rateizzazione l’ affittuario – compratore entrerà direttamente in possesso dell’ alloggio senza spese aggiuntive.
Il che significherebbe che entro il 2012 più di 400 alloggi potranno essere realizzati con questa nuova formula e 400 famiglie piemontesi tra 25 / 30 anni potranno diventare proprietari di una casa senza alcuna percentuale da corrispondere ad un’ agenzia, spesa di affitti passivi di una banca e spesa notarile e con un canone di riscatto mensile proporzionato al loro reddito.
È evidente che questo emendamento sia una delle più grandi vittorie del centro destra che da anni lotta per dare alle famiglie il diritto alla proprietà di una casa prima ancora che il diritto alla casa e che in questo modo si garantiranno case di edilizia pubblica con minori problemi di gestione e manutenzione.
Tra le altre proposte a firma Vignale vi è anche la moratoria per gli inquilini ATC sulla morosità non colpevole, ovvero il mancato pagamento dell’ affitto dovuto non a propria negligenza ma ad una certificata indisponenza economica. Inoltre è stata approvata l’ installazione obbligatoria di un contatore elettronico per il consumo dell’ acqua.
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***Allegato
Proposta di emendamento al Disegno di legge n. 313
“Testo unico delle leggi in materia di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata”
Dopo l’ articolo 42, aggiungere il seguente articolo 42 / bis:
«Art. 42 / bis (Vendita con la formula del riscatto o mutuo sociale”).
1. La Giunta regionale dà mandato alle Agenzie Territoriali per la Casa del Piemonte di utilizzare il 20 per cento dei fondi trasferiti per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia pubblica con la formula del mutuo sociale. Tali alloggi, verranno costruiti principalmente nei capoluoghi di provincia su terreni di proprietà delle Regione, delle pubbliche amministrazioni o del Demanio dello Stato, e saranno messe in vendita con la forma, per l’ acquirente, del mutuo sociale a rate fisse senza interessi applicati alle rateizzazioni. La priorità di vendita è assegnata a favore delle famiglie più deboli, che acquisteranno la proprietà dell’ immobile all’ estinzione del mutuo sociale.
2. La Giunta regionale provvederà a realizzare un Regolamento, sentita la Commissione compente, all’ interno del quale saranno previste priorità di assegnazione, reddito massimo per poter accedere a tale beneficio, soggetti beneficiari, modalità di progettazione e costruzione”.
Gian Luca Vignale (primo firmatario)
William Casoni
Marco Botta
Roberto Boniperti
Antonio D’ Ambrosio