Nel rispetto dei termini previsti, le Commissioni parlamentari hanno espresso il proprio parere favorevole al varo dello schema del decreto legislativo n. 150 approvato dal governo il 28 ottobre 2009. Dunque la mediazione civile diventerà legge dello Stato al massimo entro la prossima primavera. Questa legge fortemente voluta dal ministro Angelino Alfano e desiderata da tutti i cittadini, è la medicina che salverà la giustizia civile.
La mediazione civile – dice il presidente dell’ Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato dell’ associazione A.N.P.A.R., iscritto nel registro tenuto presso il Ministero – Dott. Giovanni Pecoraro è orientata alla riduzione dei tempi del giudizio (max 4 mesi), delle spese processuali, a ridurre la litigiosità, a sanzionare le parti che abusano del processo.
C’ è poi, continua Pecoraro, all’ interno del D. Legislativo approvato dal Governo il 28 ottobre 2009, una norma che potenzia l’ attività professionale dell’ avvocato e una maggiore trasparenza delle regole deontologiche. Non più solo avvocato ma anche conciliatore professionale, non più corse stressanti per tenere udienze in più aule di tribunali in aule affollatissime o più tribunali nello stesso giorno, ma, camere conciliative dove possono essere espressi al conciliatore specializzato i torti e le ragioni anche in sessioni separate.
Come ribadito dal Ministro Alfano nella relazione sulla Giustizia presentata a fine anno “La mediazione ha lo scopo di evitare la controversia come già accade in altri Paesi ed in coerenza con una direttiva dell’ Unione Europea. La delega ha già trovato attuazione mediante l’ approvazione del Consiglio dei Ministri, del relativo decreto e si attende il parere delle competenti commissioni parlamentari (n.d.r. pareri favorevoli già espressi) per procedere alla sua approvazione definitiva.
Ufficio Stampa
Giornalista A. Bove
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