Mentre al Senato si procede alle votazioni sul disegno di legge che istituisce il processo breve, il Consiglio superiore della magistratura insiste sulle frasi pronunciate da Berlusconi, il quale ha paragonato l’ aggressione di alcuni giudici nei suoi confronti a quella fisica subita un mese fa in piazza Duomo. La prima commissione del Csm ha aperto un fascicolo per accuse rivolte in precedenza da Berlusconi ai magistrati. Il coordinatore Pdl Sandro Bondi definisce l’ intervento del Csm “una vera e propria aberrazione della concezione del diritto e della democrazia e rappresenta una grave intimidazione”.
Intanto continuano le polemiche in Parlamento sulle riforme della giustizia. “Fini ha condiviso, anche perché non c’ era un contrasto. Ma ha detto anche che su questo tema una maggiore concertazione di temi, tempi e modi non fa male”, afferma Ignazio La Russa al termine del colloquio di Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi.
Pierluigi Bersani, segretario nazionale del Pd, sul tema della Giustizia, dice ai giornalisti che gli chiedono la sua posizione sul tema delle riforme: “Siamo favorevoli da domani mattina a ragionare di riforme di sistema, compresa la giustizia, per tutti i cittadini”.