In relazione alle affermazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla situazione di estrema complessità del sistema fiscale, anche in ordine alle dichiarazioni dei redditi e sull’ esigenza di semplificazione, Assoedilizia commenta: “Denuncia dei redditi complicata e costosa. Con la cedolare secca sugli affitti, si ridurrebbe drasticamente il numero dei contribuenti tenuti alla denuncia dei redditi”
Il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici commenta: “Cominciamo ad eliminare la denuncia dei redditi dove si può. Se si introducesse la cedolare secca sui redditi da locazione il problema della denuncia dei redditi, complicata e costosa, si semplificherebbe in radice per centinaia e centinaia di migliaia di contribuenti.
Con la cedolare secca i pensionati, i lavoratori dipendenti e coloro che non
posseggono altri redditi da dichiarare, non dovrebbero più presentare alcuna denuncia dei redditi se affittano”
Il centro studi Economia e Fisco di Assoedilizia rileva che, sulla base della attuale normativa fiscale, si potrebbe ritenere che, ove per i canoni di locazione entrasse in vigore la tassazione con il sistema della ritenuta a titolo di imposta (cedolare secca), verrebbe meno l’ obbligo di presentare la denuncia dei redditi per coloro che, oltre agli affitti:
-non percepiscano redditi da lavoro autonomo;
-godano solo di pensione;
-non percepiscano altri redditi soggetti a dichiarazione – ad esempio le
plusvalenze;
-non si avvalgano di deduzioni.
Comunicazione da Assoedilizia
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