Rincari, balzelli e nuove spese faranno del 2010 un anno nero. Secondo le stime delle due associazioni dei consumatori da gennaio 2010 peseranno sulle spalle degli italiani rincari complessivi per circa 596 euro. La novella arriva dalle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori, che attribuiscono questa vera e propria stangata alla Finanziaria, la quale prevede misure che costeranno alle famiglie 120 euro in più all’ anno. Oltre agli aumenti di gas, carburanti, mutui e biglietti ferroviari.
Adusbef e Federconsumatori parlano di ministangata governativa: “Non è vero – dicono – che la Finanziaria appena approvata non abbia aumentato le tasse, come hanno affermato il ministro Tremonti e il presidente del Consiglio Berlusconi, perchè ci sono circa 120 euro di nuovi balzelli che graveranno sulle spalle di ogni famiglia.
Tra questi, le due associazioni citano le anticipazioni tariffarie di 3 euro a passeggero su ogni singolo biglietto aereo a favore dei gestori aeroportuali, il contributo unificato pari a 103,3 euro a carico dei lavoratori licenziati che fanno ricorso in Cassazione, i circa 38 euro a carico di quei cittadini che osano fare ricorso contro le multe per alta velocità (autovelox).
A queste spese in più si devono aggiungere tutti gli altri rincari: circa 30 euro per il gas, 130 per l’ assicurazione auto (rca), 18 euro per servizi idrici, 35 euro per la Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani), 30 euro di aumenti dei servizi bancari, 80 euro per i mutui a causa degli aumenti dello spread applicato dalle banche, 65 euro per gli aumenti dei biglietti dei treni e 90 euro (su base annua) per i costi dei carburanti.
E la stangata 2010 parte già da Capodanno. Secondo l’ Adoc festeggiare al ristorante o in un locale costa in media il 4% in più rispetto all’ anno scorso. E allora molti, per risparmiare, preferiscono rimanere a casa o andare in un agriturismo.
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