Silvio Berlusconi: “2010 anno delle riforme”

Berlusconi è ottimista. Nel corso del tradizionale collegamento telefonico con la “Comunita Incontro” di Don Pierino Gelmini, il presidente del Consiglio annuncia i suoi propositi per l’ anno nuovo alle porte. “Il 2010, assicura, sarà l’ anno della ripresa economica, ma anche delle tanto attese riforme, istituzionali”.

Il premier dice a don Gelmini: “Seguendo il tuo esempio non mollerò e continuerò nell’ attività di governo che finora ho fatto, credo, molto bene. L’ anno prossimo faremo tutte le riforme istituzionali, in tutte le direzioni. Questo è l’ unico modo per rimodernare lo Stato in tutti i suoi comparti”.

Pierluigi Bersani, segretario del Pd, risponde all’ intervento del presidente del Consiglio che ha indicato il prossimo come l’ anno in cui faremo tutte le riforme costituzionali. Ai microfoni del Giornale Radio Rai Bersani ribadisce: “Noi siamo pronti a discuterne anche prima delle regionali, ma solo se da gennaio si parlerà in Parlamento di superamento del bicameralismo; riduzione del numero dei parlamentari; una legge sui partiti; una legge elettorale che consenta di non nominare i parlamentari“.

“Se fra gennaio febbraio e marzo abbiamo in Camera e Senato tre o quattro leggi ad personam – prosegue – è molto difficile parlare d’ altro. Penso che il Paese percepisca l’ esigenza di riforme istituzionali ma che ancora più nettamente percepisca i temi del lavoro e dell’ occupazione come temi prioritari. Credo che se non ci occupiamo visibilmente anche di questo il distacco tra cittadini e politica possa aggravarsi».