Il riconoscimento va a Emanuela Evangelista, biologa e giornalista romana impegnata da anni nella tutela della foresta amazzonica. A lei il premio per l’ impegno ultradecennale a favore della ricerca scientifica e della conservazione del territorio forestale del Brasile
Emanuela Evangelista è la vincitrice del Premio Nazionale Ambientalista dell’ Anno 2009, il concorso nazionale giunto alla terza edizione che assegna un riconoscimento a persone che con il loro lavoro svolgono un ruolo privilegiato nella difesa del territorio. Con ben 1.974 voti, Emanuela Evangelista è arrivata in cima alla classifica dei dieci candidati segnalati da una giuria di esperti formata da Tessa Gelisio giornalista tv, Filippo Solibello conduttore di Caterpillar, Giuseppe Onufrio di Greenpeace, Toni Mira, Vittorio Cogliati Dezza, Alberto Fiorillo e Marco Fratoddi.
Il profilo di Emanuela Evangelista
Biologa e giornalista, vive tra l’ Italia e il Brasile, dove è impegnata sia nella ricerca scientifica che nella conservazione della natura tropicale. Una delle sue passioni più grandi sono infatti le foreste, in particolare quella amazzonica, alla quale è dedicata l’ omonima associazione Amazônia che ha lo scopo di difendere l’ ambiente coinvolgendo le popolazioni locali nelle attività di controllo della pesca, del bracconaggio e del taglio illegale di legname.
In qualità di presidente della sezione italiana dell’ associazione, Emanuela Evangelista è riuscita a tutelare quasi 200mila ettari di foresta nello Stato brasiliano di Roraima garantendo alle popolazioni locali progetti di assistenza sanitaria, educazione e sicurezza alimentare.
E proprio dai numerosi messaggi che hanno accompagnato le preferenze pervenute a La Nuova Ecologia, è emerso quanto sia forte l’ interesse e la partecipazione comune per quell’ ambientalismo che presta attenzione a dimensioni lontane, dinamiche globali e ricchezze che ci riguardano anche se non si trovano sotto casa.
“L’ Amazzonia è un patrimonio dell’ umanità e ci fa piacere, all’ indomani del vertice di Copenaghen, poter consegnare questo premio che sottolinea l’ importanza di salvaguardare il polmone del mondo – afferma Marco Fratoddi –. Oltre ad essere una biologa, Emanuela Evangelista è un’ esponente dell’ associazionismo e comprende l’ importanza di coinvolgere le popolazioni locali per valorizzare questo importante scrigno di biodiversità. Perciò è un premio che le diamo doppiamente volentieri”.
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