Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, durante la cerimonia di scambio di auguri natalizi con la stampa parlamentare, ha lanciato un appello: “Nell’ attuale infuocato clima politico tutti dovrebbero ricordare le parole di Giorgio Napolitano. Credo che non sia il caso di aggiungere nulla di più a quello che è stato detto, in modo meditato e ripetuto, dalla suprema magistratura repubblicana che è il capo dello Stato. Sarebbe sufficiente che questo fosse l’ orientamento di tutte le forze politiche. Sarebbe un significativo passo avanti”.
Fini continua: «Forse, e tolgo il forse, si è superato il livello di guardia negli ultimi mesi e negli ultimi anni e lo dimostra il fatto che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano abbia dovuto ripetere più volte il suo appello. Ma non sarebbe corretto per il presidente della Camera attribuirne la responsabilità a questo o a quello“.
“Tutti dovrebbero guardare nelle proprie coscienze e avere come stella polare del proprio comportamento virtuoso quello che ha detto il capo dello Stato. In questo modo, il nuovo anno potrebbe aprirsi con un nuovo clima”.
“Sarebbe estremamente positivo e dimostrazione della volontà di girare pagina se il 2010 fosse l’ anno che dà il via alla riforma della Costituzione, ai sensi dei meccanismi previsti dalla Costituzione stessa. Auspico che il 2010 sia l’ anno in cui in primo luogo sia l’ approvazione dell’ ultimo anello del federalismo: il Senato delle autonomie. Questo avrebbe notevole importanza”.
“È necessario discutere nella nostra democrazia parlamentare del rapporto legislativo – esecutivo, con una gamma di possibili correzioni già dibattute in passato. E non si partirebbe da zero visto che già esiste la bozza Violante. Se c’ è la volontà sappiamo da dove si può partire e cosa si può fare“, ha concluso.