“Essere super partes non vuol dire rimanere estranei al confronto delle opinioni perchè la cultura democratica si fonda sul confronto delle idee”, ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, aprendo l’ incontro organizzato dalla fondazione Camera dei Deputati a dieci anni dalla scomparsa di Nilde Iotti.
«Come presidente della Camera dei deputati – ha sottolineato Fini – Nilde Iotti offrì un esempio di imparzialità e di equilibrio che le valse il riconoscimento e la stima di tutte le parti politiche. Non rinunciava, però, alle sue idee. Come disse Luciano Violante, la sua imparzialità non fu mai neutralità. Essere super partes non significava per lei rimanere estranei al confronto delle opinioni. Ciò non diminuì affatto l’ apprezzamento che la circondava, perchè la cultura democratica si fonda, a ben vedere, sul confronto delle idee. Da lì viene la capacità di dialogo e di ascolto. Guidò l’ Assemblea con mano esperta e pacata. Quando le circostanze lo richiedevano, diede dimostrazione di fermezza”.
Il presidente della Camera chiede poi l’ impegno di tutti per affermare la cultura della democrazia e mantenere elevato e sobrio il tono della vita politica e istituzionale italiana. E infine: “Nessuno più di me ha maturato il convincimento della necessità di riforme che rendano il governo efficiente, stabile, forte. Per conseguire questo fine occorre che il Parlamento sappia dare efficienza moderna al suo funzionamento”.