Con la “Carta di Milano” sottoscritta da tutti i partecipanti al World Regions Forum decolla ufficialmente il G15 delle Regioni, svoltosi di recente a Palazzo Mezzanotte a Milano. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, aveva apprezzato l’ iniziativa e sottolineato il protagonismo delle regioni in un videomessaggio.
Nel 2011 la Lombardia è pronta ad ospitare la seconda edizione di questo Forum, al quale hanno chiesto di aderire anche le Regioni del Cairo, di Bombay e il Massachussets (presente comunque con una delegazione economico – imprenditoriale), mentre Dubai aveva già aderito, anche se all’ ultimo momento la delegazione ha dovuto rinunciare alla partecipazione per questioni loro interne.
Le altre 15 Regioni che hanno sottoscritto la Carta di Milano sono, oltre alla Lombardia: Baden Wuerttenmbergm Baviera, California (il cui governatore Schwarzenegger era stato a Milano da Formigoni due giorni prima del Forum proprio per presentarlo ufficialmente), Gauteng (Johannesburg, Sudafrica), Ile de France (Parigi), Illinois, Madrid, Nuevo Leon (Messico), New South Wales (Sidney, Australia), Quebec, San Pietroburgo, San Paolo del Brasile, Shangai, Singapore.
Bilancio dunque pienamente positivo di questa manifestazione che “getta la basi per un più deciso protagonismo dei governi nazionali e subnazionali della governance del mondo post – crisi“, ha detto Formigoni, Abbiamo avuto ragione a sviluppare queste intuizioni e prendere questa iniziativa”.
“Nasce una rete permanente – ha spiegato Formigoni – di relazioni e di collaborazione tra le aree più dinamiche dei cinque continenti. Nei lavori di questi giorni è emersa la consapevolezza dell’ importanza che i governi regionali hanno nell’ affontare la grande sfida del nostro tempo sul piano internazionale, e cioè la sfida di uno sviluppo sostenibile, che dunque promuova insieme il capitale umano, la crescita economica, e la tutela dell’ ambiente“.