Lo hanno annunciato il presidente della Commissione Jose Manuel Barroso e il presidente di turno dell’ Unione, il premier svedese Fredrik Reinfeldt, in una conferenza stampa al termine degli incontri bilaterali che hanno impegnato soprattutto la presidenza svedese, la commissione Ue, il presidente francese Nicolas Sarkozy, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il primo ministro britannico Gordon Brown e il premier polacco Donald Tusk.
Sulla base dell’ accordo, la Ue negozierà alla conferenza sul clima di Copenaghen un pacchetto di aiuti internazionali ai Paesi più poveri di 100 miliardi di euro l’ anno tra il 2013 e il 2020, ma le cifre sulla quota europea non sono state ancora definite, e saranno precisate solo dopo che gli altri partner internazionali, in particolare gli Usa, avranno assunto impegni comparabili.
Con quest’ accordo, hanno assicurato Reindfelt e Barroso, l’ Unione europea si presenta alla conferenza sul clima di Copenaghen “con una posizione negoziale molto forte. L’ accordo di oggi consente alla Ue di mantenere la sua leadership mondiale”, ha detto Reinfdelt. “Con il risultato odierno possiamo andare dai nostri partner e dire che noi europei abbiamo fatto il nostro lavoro e siamo pronti a fare la nostra parte”, ha aggiunto Barroso.
Sarkozy ha sottolineato come nelle conclusioni del vertice sia stata inserita per la prima volta una clausola che consentirà all’ Unione Europea di compensare l’ eventuale mancanza di impegni equivalenti e condivisi sulla lotta ai cambiamenti climatici tra le varie aree geografiche del mondo.