Il ministro dell’ Interno Maroni, intervenuto ieri a un convegno del sindacato di Polizia Sp, lancia un secco ultimatum al governo chiedendo al ministro Tremonti più fondi per la sicurezza. Sul tema delle risorse al comparto sicurezza “non possono esserci vincoli di maggioranza. Servono più soldi e la Lega è pronta a votare con l’ opposizione”.
Sulle risorse da destinare al comparto nella prossima Finanziaria ci sarà battaglia in Parlamento, secondo Maroni, disposto a sostenere l’ opposizione se farà una proposta per destinare più risorse alla sicurezza e a votare contro ambienti governativi se arriverà una proposta per ridurle.
Il leader della Lega Bossi ha però richiamato all’ ordine il ministro. Il Senatùr delle riforme ha spiegato che l’ intenzione del partito è quella di mantenere fede alle alleanze di maggioranza: «La Lega mantiene la parola e noi abbiamo fatto le elezioni con Berlusconi». Per il leader del Carroccio la strada da seguire è quella del confronto e intende confrontarsi con Giulio Tremonti.
andrea rubiu 5 Novembre 2009 il 16:45
Il ministro dell’interno Roberto Maroni, dopo la proposta delle ronde, torna sui suoi passi e chiede al ministro dell’economia Tremonti, la possibilità di indirizzare dei fondi per la polizia di stato, affinché essi abbiano più mezzi per garantire la pubblica sicurezza. Ciò dimostra che anche il ministro ha constatato il fatto che le ronde si sono rivelate un vero flop e perciò sente la necessità di rafforzare i mezzi che lo Stato italiano ha a disposizione, cioè le Forze dell’ordine. L’idea di incrementare risorse per maggiore sicurezza non può che essere ottima e perciò, anche il leader dell’UDC Casini si trova a favore e inoltre afferma che il tema della sicurezza va sottratto allo scontro politico e dalle speculazioni altrimenti si rischia di aggravare la situazione. Rimane solo da sperare che Roberto Maroni passi dalle parole ai fatti e l’UDC è pronto ad appoggiare la proposta. Il Senatur, ovvero Bossi, bacchetta il ministro dell’interno, perciò non ci resta che attendere se Maroni sia anche lui comandato da Bossi, oppure riesca a mettere in atto la fondamentale proposta
Marta Romano 5 Novembre 2009 il 23:45
Dopo un anno e mezzo, i nodi vengono al pettine. Bisogna osservare 2 aspetti fondamentali:
1- Le ronde, volute dalla lega, sono state un vero e proprio fallimento, riconosciuto implicitamente dallo stesso Maroni. Quindi, come diceva l’UDC da mesi e mesi, le ronde non sono la soluzione per la giustizia, ma è la dimostrazione che lo Stato si arrende alla criminalità, dicendo ai cittadini di difendersi da soli;
2- La Lega, poichè Berlusconi le ha dato piena libertà, sente di poter pretendere tutto, con estrema arroganza e presunzione. Pretende di avere lo scettro del potere, lo scettro del Governo, nelle proprie mani, e poter stabilire il programma dell’esecutivo. Questa sicurezza gliel’ha data Berlusconi, e ora se ne pente. Ma noi l’avevamo previsto molto tempo prima, e abbiamo fatto appena in tempo ad uscire dalla PDL, e ad andare da soli, piuttosto che perdere la nostra libertà, a causa della Lega,e del partito-scatolone. Credo che la gente premierà la nostra scelta.
Marta
Paulin 6 Novembre 2009 il 12:18
E’ chiaro a tutti ormai che le ronde ossia la “sicurezza fai-da-te” hanno fato flop. Basta leggee i dti delle prefetture che dicono che le squadre che si sono formalemnte iscritte alle liste delle prefetture per volgere una sorveglianza non armata del errritorio sono solo 68 in tutto il paese! In regioni come Calabria, Basilicata e Molise non esiste NESSUNA RONDA REGOLARE! E nemmeno nelle regioni leghste questo progetto ha avuto un granchè successo: in Veneto (dove al Lega sfia il 30% d consensi) le ronde legalizzate sono appena 10! Nella popolosissima ombardia appena 17! E verò che hanno tempo a richiedere l’aurorizzazione fino a Febbraio 2010, ma ormai l’effetto annuncio del provvediemnto è svanito ed è inutibile che il numero non cambierà di molt (col fedo poi voglio vedere se la gente si muove di casa la sera!
Le ronde allora sono state utili solo ai fanatici di destra che così hanno potuto finalmente indossare le loro amate divise, con i loro simboli ricordanti il fascismo, come per il nuovo MSI di Saya, e per i fanatci di sinistra c’è stata un’ occasione in più per scontrarsi con i rival dell’estrema destra. Risulatato: disrdini e disagi per i cittadini e sicurezza zero (anzi se vogliamo c’era pure il pericolo di trovarsi in mezzo e buscarsi pure le botte!)
Ora Maroni si è accorto che senza soldi ( checchè faccia finta che le ragioni siano altre…)alle forze dell’ordine si rischia che il paese cada preda della criminalità e dell’illegalità dilagante e sempre inagguato. BELLA SCOPERTA!
C’è chi all’opposizione già in campagna elettorlae aveva candidato esponenti del maggiore sindacato della polizia (come Oronzo Cosi dell’UDC) per porre in primo piano la carenza di fondi alle forze dell’ordine. E ora Maroni minaccia di votare assieme all’opposizione contro quel tacagno di Tremonti che tiene sretti i cordoni della borsa…IN CHE ABBIAMO DEI DILETTANTI CHE CI GOVERNANO