Angelino Alfano ha precisato che il governo non sta studiando nessuna norma in materia di prescrizione. “Le norme su cui si discute – ha spiegato Alfano – sono quelle contenute nel Ddl che riguarda la riforma del processo penale. Inoltre, la digitalizzazione della Giustizia accelererà tutte la fasi del processo, di fatto riducendo i tempi giudiziari”.
Le reazioni dell’ opposizione, in particolare dell’ Idv, non si sono fatte attendere. L’ Idv è convinto che il centrodestra ha a cuore solo gli interessi di Berlusconi e non quelli della giustizia italiana e per questo non partecipa ad incontri su riforme ad personam.
Il presidente dei senatori dell’ Idv Felice Belisario è convinto che il ministro Alfano, per salvare il suo capo, lascia che il lavoro sporco lo faccia qualche parlamentare della maggioranza con un emendamento inserito all’ ultimo momento, magari in qualche provvedimento su cui l’ Esecutivo stesso poi pone la fiducia. “Se Alfano vuole davvero garantire il Paese che non sarà approvata una norma che taglia ulteriormente i tempi di prescrizioni, assicuri che il governo darà parere non favorevole, se sarà presentato un emendamento in tal senso”.