La seconda sezione della Corte d’ Appello di Milano ha confermato la condanna a quattro anni e sei mesi nei confronti dell’ avvocato inglese David Mills per corruzione in atti giudiziari.
Mills è stato ritenuto colpevole di aver ricevuto 600 mila dollari per testimoniare il falso in due processi a carico di Silvio Berlusconi, imputato nello stesso processo. Ma la posizione del premier era stata stralciata dal lodo Alfano, riguardante le più alte cariche dello Stato, e il dibattimento a suo carico era stato sospeso. Dopo la bocciatura del lodo Alfano da parte della Consulta, il dibattimento a carico di Berlusconi ricomincerà, ma davanti a un altro collegio rispetto a quello presieduto da Nicoletta Gandus, che aveva condannato Mills.
Federico Cecconi, uno dei legali di Mills, ha spiegato di condividere le affermazioni rilasciate nei giorni scorsi dall’ avvocato d’ affari londinese, il quale ha dichiarato che Berlusconi è estraneo alla vicenda giudiziaria. Però – ha aggiunto Cecconi – lo stesso Mills non c’ entra nulla, perché non c’ è stata corruzione.
fab 5 Novembre 2009 il 18:55
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