“A breve lanceremo la Dote Impresa, con lo scopo di coordinare, semplificare e sburocratizzare le diverse risorse comunitarie, nazionali, regionali e camerali, premiando le realtà più innovative, flessibili, competitive e introducendo criteri di premialità in funzione della produttività e del merito”, ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.
“Si tratta – spiega Formigoni – di un’ ulteriore risposta tempestiva e mirata messa in campo da Regione Lombardia per rilanciare la nostra economia”. Le risposte anticrisi di Regione Lombardia danno fiducia soprattutto “ai molti nostri imprenditori che stanno dimostrando di saper reagire, perché innamorati del proprio lavoro, desiderosi di continuare a costruire e produrre, determinati a far di tutto per non aggiungere difficoltà ai propri lavoratori e le loro famiglie”.
Semplificazione ed efficienza della pubblica amministrazione, sostegno alla competitività delle imprese, valorizzazione del capitale umano, realizzazione delle infrastrutture: sono i quattro capisaldi indicati da Formigoni.
Semplificazione
“Lo Stato a casa dell’ imprenditore e non l’ imprenditore in coda allo sportello dello Stato”, è lo slogan usato da Formigoni. “La semplificazione – dice – ha mostrato, infatti, nella nostra esperienza di essere una leva fondamentale per aumentare la competitività del sistema”. Due apposite leggi regionali hanno confermato lo sportello unico, introdotto la dichiarazione in sostituzione dei procedimenti amministrativi di avvio, modifica, svolgimento, trasformazione o cessazione di attività, e la DIAP (Dichiarazione di Inizio Attività Produttive) in sostituzione del complesso nulla osta inizio attività. Mediamente il taglio è di 60 giorni di tempo.
Competitività
Formigoni ricorda il Pacchetto anticrisi per le imprese con cui “abbiamo voluto dare una sferzata di energia al sistema imprenditoriale nel suo complesso, con azioni a sostegno dell’ innovazione e dell’ internazionalizzazione e garanzie al credito”. Il pacchetto anticrisi è concentrato sul rafforzamento delle forme di garanzie a sostegno del credito.
“Vogliamo – sottolinea Formigoni – essere vicini alle piccole imprese. Per questo stiamo mettendo a punto azioni dirette, finanziate con qualche decina di milioni di euro e stiamo completando un nuovo intervento di rafforzamento dei confidi che consentirà al sistema delle piccole e medie imprese lombarde di accedere a nuovi finanziamenti”.
Capitale umano
Formigoni si sofferma “sullo strumento innovativo del sistema della Dote, con cui abbiamo unificato i vari interventi finalizzati al diritto allo studio, semplificato le procedure, offerto maggiori risorse e garantito certezze fin dall’ inizio del percorso scolastico, scommettendo sullo sviluppo e l’aggiornamento continuo del talento”.
Infrastrutture
Su questo terreno occorre recuperare un gap storico, e affrettare i tempi. “Con la nascita nel 2007 della società mista CAL S.p.A. – spiega Formigoni – la Regione è in grado di governare in modo più dinamico ed efficace l’ attuazione dei programmi di sviluppo infrastrutturale prioritari per il nostro territorio, anticipando i tempi per l’ apertura dei cantieri e abbattendo i costi”.
Sviluppo territoriale
Formigoni annuncia infine che, nell’ ottica della collaborazione interistituzionale e con i soggetti della società civile che caratterizza la programmazione di Regione Lombardia, è ormai prossimo alla fase di sottoscrizione anche l’ Aqst (Accordo quadro di sviluppo territoriale) della Provincia di Mantova, principale strumento della programmazione negoziata regionale per lo sviluppo del territorio.