La visita della Commissione industria del Senato al cantiere della centrale nucleare di Flamanville in Francia conferma l’ elevato grado di sicurezza e di standard tecnologici degli impianti nucleari di terza generazione.
L’ esperienza francese può essere per l’ Italia di esempio sulle buone pratiche di comunicazione, di informazione e di trasparenza verso i cittadini da attivare per evitare gli allarmismi e le strumentalizzazioni sul riavvio del nucleare nel nostro paese.
È infatti importante dare all’ opinione pubblica un’ informazione corretta e trasparente sull’ energia nucleare che elimini dubbi e ingiustificate paure sulla sicurezza delle centrali anche perché l’ elettronucleare è un’ energia che tutela l’ ambiente e non produce inquinanti chimico fisici né CO2. Un corretto mix energetico che riduca i combustibili fossili al 50%, porti il nucleare al 25% ed incrementi le rinnovabili al 25% è l’ unico modo che l’ Italia ha per aumentare l’ indipendenza energetica, ridurre i costi per cittadini ed imprese e rispettare gli impegni internazionali in tema di ambiente.
La presenza di 32 imprese italiane sul sito francese è inoltre la più diretta dimostrazione di come il ritorno al nucleare e gli accordi con la Francia e gli Stati Uniti promossi dal Governo italiano diano la concreta possibilità alle imprese italiane di acquisire ulteriore nuovo know how per competere sui mercati internazionali creando nuove opportunità di lavoro qualificato.
Sen Andrea Fluttero (PDL)
Segretario commissione Ambiente Senato