Regione Lombardia sarà presente all’ Expo 2010 di Shangai (“Better city. Better life”), in uno spazio dedicato all’ interno del Padiglione Italia dal 18 al 31 ottobre. Lo stand, di 190 metri quadri, sarà allestito da Fiera Milano.
La presenza lombarda alla manifestazione è stata sancita con la firma di un Protocollo d’ intesa tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e il Commissario generale del Governo per l’ Expo di Shangai 2010, Beniamino Quintieri. Diverse le iniziative che si svolgeranno nello spazio lombardo.
“La Direzione generale Ambiente, insieme ad Arpa Lombardia – ha spiegato Formigoni – realizzerà una mostra mentre saranno anche organizzati una serie di eventi di promozione dei prodotti tipici, del turismo e dell’ artigianato, con il coinvolgimento delle diverse Direzioni generali”.
Previsto inoltre un nutrito programma di missioni commerciali di imprese lombarde a Shanghai e in Cina che si svilupperà nel corso dei sei mesi di durata dell’ Expo (1 maggio – 31 ottobre), e che culminerà nel periodo di presenza della Regione all’ esposizione.
La scelta del periodo di presenza della Lombardia a Shangai non è stata casuale. Le ultime due settimane della manifestazione ne rappresentano il culmine; in più in questo periodo avverrà il passaggio di consegne tra l’ Expo di Shangai 2010 e l’ Expo di Milano 2015.
“La nostra presenza a Shangai – ha aggiunto Formigoni – è una ulteriore tappa di avvicinamento a Expo 2015, uno dei modi in cui faremo conoscere al mondo intero il nostro modo di concepire e realizzare l’ esposizione universale”.
Dal 18 al 31 ottobre sono in programma infatti – oltre a momenti seminariali, incontri ed eventi che verranno realizzati anche in coordinamento con la Società Expo Milano 2015 – le cerimonie che sanciranno il passaggio di testimone tra le due esposizioni universali.
Sono molti i punti di eccellenza, legati al tema della città e al suo rapporto con il territorio e la tutela dell’ ambiente, che Regione Lombardia intende presentare a Shangai. Innanzitutto l’ integrazione tra le città, che rappresenta un elemento di forza e costituisce uno dei motivi del successo del sistema Lombardia a livello nazionale e internazionale.
In secondo luogo, il modello metropolitano lombardo: lo sviluppo delle principali città e la loro espansione ha portato ad un avvicinamento dei confini tra le aree urbanizzate, il che ha consentito l’ integrazione tra infrastrutture e servizi, altrove non realizzabile.
Terzo leit motiv, l’ integrazione tra le città e la campagna: nonostante la forte urbanizzazione che caratterizza il contesto lombardo, le aree verdi sono considerate un fattore primario e imprescindibile non solo di sviluppo economico ma anche e soprattutto di qualità della vita e attrattività.