“Si è affermata la fiducia nel progresso scientifico ed economico, ma questo progresso è ambiguo”: è l’ allarme di Papa Benedetto XVI lanciato a Brno, in Repubblica ceca. Davanti a migliaia di fedeli, Ratzinger si sofferma con forza sul tema di fede e speranza.
“L’ unica speranza certa e affidabile – dice alla celebrazione della messa nella spianata dell’ aeroporto di Brno, capitale della Moravia – si fonda su Dio. L’ esperienza della storia mostra a quali assurdità giunge l’ uomo quando esclude Dio dall’ orizzonte delle sue scelte e delle sue azioni, e come non è facile costruire una società ispirata ai valori del bene, della giustizia e della fraternità, perché l’ essere umano è libero e la sua libertà permane fragile”.
“Sia la fede che la speranza, nell’ epoca moderna – dice il Papa – hanno subito come uno spostamento perché sono state relegate sul piano privato e ultraterreno, mentre nella vita concreta e pubblica si è affermata la fiducia nel progresso scientifico ed economico. Conosciamo tutti che questo progresso è ambiguo: apre possibilità di bene insieme a prospettive negative. Gli sviluppi tecnici ed il miglioramento delle strutture sociali sono importanti e certamente necessari, ma non bastano a garantire il benessere morale della società”.
Il Papa ha infine ricordato le tante forme di povertà che nascono dall’ isolamento, dal non essere amati, dal rifiuto di Dio e da una originaria tragica chiusura dell’ uomo che pensa di poter bastare a se stesso, oppure di essere solo un fatto insignificante e passeggero; in questo nostro mondo che è alienato quando si affida a progetti solo umani, solo Cristo può essere la nostra certa speranza.