Intervistato da Repubblica, Niccolò Ghedini, parlamentare Pdl e legale di Silvio Berlusconi, non ha dubbi. L’ iscrizione nel registro degli indagati del premier per la vicenda dei voli di Stato non avrà ripercussioni sul Cavaliere. Che, a sua volta, si mostra tranquillo: “Sono soddisfatto nel vedere che ancora una volta emerge la meschinità dei nostri avversari” taglia corto il premier – questa cosa non significa niente e sarà presto archiviata”.
Ma l’ opposizione non pare intenzionata a fermarsi: “L’abuso dei voli di Stato è contro la moralità politica – dice il segretario del Pd, Dario Franceschini – La politica deve rispettare i contribuenti e non deve sprecare soldi e quei voli dovrebbero essere usati solo se non ci sono voli di linea e senza fare salire amici e conoscenti”. Di tutt’ altro avviso il ministro della Giustizia Angelino Alfano: “È una questione di secondo ordine che arriverà presto a buon esito”.
Berlusconi, nel frattempo, continua con gli attacchi alla sinistra (sgangherata) e ai media (“non leggo i giornali perché conosco la mia vita privata, non ho bisogno di essere informato o disinformato dai giornali”). Con un’ aggiunta: “La campagna di stampa internazionale è orchestrata da un gruppo italiano”. Di cui, però, non fa il nome.
‘”So – prosegue Berlusconi – come funzionano i giornalisti stranieri nei salotti romani, sono giornalisti che attingono ai giornali di sinistra e portano sui loro giornali articoli che dipingono l’ Italia in modo diverso da quella che è. Perché la realtà italiana è molto diversa, per fortuna”.
Guarda alle Europee, il presidente del Consiglio. Le definisce un’ occasione storica per l’ Italia “perché il Pdl può diventare il gruppo più numeroso nel parlamento europeo. Se le urne – spiega Berlusconi – daranno come risultato al pdl ciò che risulta dai sondaggi, ossia tra il 40 e il 45 per cento, il Pdl sarà il gruppo numericamente più importante dentro la grande famiglia della libertà e della democrazia che è il partito popolare europeo”.
Ma non solo solo gli equilibri europei ad occupare i pensieri del premier. È evidente, infatti, che l’ esito della consultazione avrà ripercussioni anche sullo stato di salute del governo. Davanti ad una crescita della Lega, infatti, il baricentro dell’ esecutivo potrebbe subire uno spostamente sempre più deciso a favore del Carroccio. Non a caso Berlusconi spende, per l’ alleato, parole di grande trasporto: “Tra me e Bossi c’ è amicizia. Ci vogliamo bene e stasera chiuderemo la campagna elettorale insieme”.
Il premier, poi, rilancia l’ appello a non votare per i piccoli partiti, ma nemmeno per il pd perché sarebbe un voto sprecato. “Probabilmente – commenta – resteranno da soli e quindi entreranno nel gruppo misto, il che significa contare zero in un parlamento di oltre 700 europarlamentari”.
Accusato di portare sui voli di Stato cantastorie e veline, il premier si difende. Altro che sprechi, “quando vado in Sardegna porto io i cuochi da Roma”. Poi, dopo la cena, per gli ospiti stranieri c’ è “uno spettacolo per cui ci vogliono gli artisti che non vengono gratis”. Infine, elenca, “ci sono i regali che si danno” e certo “non può un leader regalare un foulard alla moglie di un capo di Stato o di governo” e dunque offre loro “cose che girano intorno ai 10mila euro”.
alberto 5 Giugno 2009 il 09:57
Altro che meschinità….caro Silvio, io sono di destra e dico che sbagli…..posso accettare che far salire persone su voli di stato non comporti spese maggiori per lo stato (ma se l’aereo precipita? ki le paga queste persone? ), ma il ritorno con cosa lo fanno? a spese loro? o…….capisci a meh………avessi voglia di fare il paparazzo……sempre in castagna