Una sfida. Usa questa parola il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, per descrivere l’ Expo del 2015 agli imprenditori canadesi che oggi sono venuti all’ Ontario Trade Center di Toronto per capire come anche il Canada potrà essere parte attiva della manifestazione.
“Sapremo costruire un evento che potrà incuriosire il mondo? – ha chiesto Formigoni concludendo i lavori della mattinata -. E’ una sfida che abbiamo accettato, sarà dura perché dovremo convincere milioni di visitatori a venire a Milano nonostante fra meno di 6 mesi ciascuno di loro sarà dotato di efficientissimi computer che probabilmente saranno in grado di trasmettere anche i profumi. Stiamo lavorando per questo”.
Già oggi, il 52% di coloro che dall’ estero investe in Italia lo fa in Lombardia e l’ Expo non potrà che accrescere questa percentuale. Il presidente lombardo ha spiegato che Milano e la Lombardia hanno dalla loro parte una grande storia e una grande tradizione, da cui deriva anche una cultura che non ha pari nel mondo.
“Facendo sistema e mettendo in rete tutte questo potenzialità – ha detto Formigoni – saremo in grado di proporre un’ avventura e un periodo indimenticabile. Per questo lanceremo pacchetti, anche turistici, in grado di far conoscere ed approfondire anche quel poco che i personal computer non saranno in grado di far percepire”.
Formigoni ha anche approfondito il tema su cui verterà l’ Expo, difficile, ma concreto e che pone problemi reali. Come anche il Canada possa partecipare da protagonista all’Expo l’ ha spiegato lo Stesso Formigoni partendo da un’ analisi del titolo della manifestazione. “Dietro il cibo – ha fatto notare – ci sta il lavoro dell’ uomo, e il cibo si consuma a tavola, luogo
dell’ ospitalità per eccellenza. Ecco, in questo voi siete maestri, forse siete la città più ospitale del mondo e dunque nel 2015 sarete una testimonianza straordinaria di come si possa accogliere. L’ Expo sarà una grande occasione per gli investitori internazionali e stiamo dunque lavorando perché possa davvero essere una vetrina per tutti”.