Proprio come i Kennedy, che fecero della Casa Bianca un “cenacolo” da cui diffondere cultura, gli Obama hanno organizzato martedì sera al 1.600 di Pennsylvania Avenue una serata dedicata alla lettura di poesie e all’ interpretazione di pezzi musicali: “Una notte di Poesia, Musica e Parola parlata”.
Sulla scena, tra l’ altro estratti di opere di Shakespeare, tra il pubblico del Salone Est della Casa Bianca attori, scrittori, compositori. Lui in completo scuro di ordinanza; lei, in disinvolti pantaloni bianchi, blusa floreale che le lasciava una spalla scoperta, e vistosi orecchini bianchi a illuminarle il volto.
Gli Obama hanno ricevuto, l’ attore James Earl Jones, la contrabassista, vocalist e compositrice, Espera Spalding, il drammaturgo e attore Lin Manuel Miranda, insieme a un gruppo di studenti universitari. La first lady ha sempre detto di voler aprire la Casa Bianca a tutto il mondo e ha già organizzato vari incontri culturali.
E siccome è convinta che occorra restituire alle figlie un clima di normalità, ha già riunito alla Casa Bianca gli amici di famiglia in varie cene, feste, proiezioni cinematografiche, eventi sportivi.