A Ballarò Franceschini ha perentoriamente richiesto “coerenza” tra comportamenti privati e pubblici degli uomini politici. È la “nuova frontiera” di una campagna elettorale che loro stanno davvero americanizzando, usando pesantemente, per la prima volta in Italia, uno degli aspetti più deleteri delle campagne “all’ americana”: fomentare pesanti insinuazioni sulla moralità personale dell’avversario e buttargli fango addosso, cercando di screditarlo agli occhi dei cittadini.
Hanno fatto i conti senza l’ oste. Andando in televisione Berlusconi ha come al solito capovolto la situazione comunicativa a suo favore, esponendo la verità direttamente ai cittadini. A proposito di correttezza. Se digiti in Google il nome dei nostri candidati alle elezioni europee (io ho provato con Lara Comi, La Russa, Paniz, Gardini, Aprea, ecc.) appare un link sponsorizzato che porta alla pagina del sito nazionale del partito democratico, alla lista dei loro candidati e ad altre informazioni sulla campagna.
È un trucco poco corretto, antiquato (fu usato nel 2000 negli USA), che non porta niente in termini di voti. È un trucco da due soldi, che merita di essere ripagato con la giusta moneta, la loro. Dunque digita il nome di qualcuno dei nostri candidati e poi clicca sul link sponsorizzato. Così noi ridiamo e loro…pagano!
on. Antonio Palmieri
responsabile nazionale internet Il Popolo della Libertà