Approvato definitivamente dal Senato, con la seconda votazione di fiducia, il decreto legge 5 / 09 recante “Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi” (DDL 1503 / S Relatori il Sen. Riccardo Conti per la Commissione Finanze e il Sen. Cesare Cursi per la Commissione Industria), nel testo già licenziato, in prima lettura e con la stessa procedura fiduciaria, dalla Camera dei Deputati.
Il provvedimento contiene alcune disposizioni di interesse. In particolare, in materia di tutela dell’ occupazione viene previsto, tra l’ altro, che in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali, il Ministro del Lavoro potrà disporre, in deroga alla normativa vigente, le concessioni, anche senza soluzione di continuità, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, mobilità, di disoccupazione speciale, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali e viene modificato l’ articolo 18 del DL 185 / 08, convertito dalla L. 2 / 09, concernente la riassegnazione delle risorse per formazione e occupazione e per interventi infrastrutturali.
Inoltre, vengono introdotte norme di deroga al Patto di stabilità interno per le Regioni e gli Enti locali con l’ esclusione dal saldo del Patto di stabilità interno 2009, tra l’ altro, dei pagamenti in conto residui concernenti spese per investimenti e i pagamenti per spese in conto capitale per impegni già assunti.
Altre norme riguardano:
-modifiche alle disposizioni sul Piano nazionale di edilizia abitativa, di cui hall’ art. 11 del DL 112 / 2008, convertito dalla L. 133 / 08, con cui, ai fini dell’ approvazione del Piano stesso, viene prevista l’ Intesa in Conferenza Unificata in luogo dell’ attuale formulazione della norma, come modificata dal DL 185 / 08, secondo cui la Conferenza viene sentita. Inoltre, viene incrementato da 100 a 200 milioni di euro lo stanziamento da destinare all’ avvio di interventi prioritari e immediatamente realizzabili di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata di competenza regionale;
-misure in favore delle piccole e medie imprese dirette a garantire la rinegoziazione di debiti in essere con il sistema bancario;
-regime transitorio delle norme tecniche relative all’ acciaio il cui termine è fissato al 30 giugno 2009 (anziché 30 giugno 2010 come per tutte le altre norme tecniche);
-ottimizzazione dell’ utilizzo delle risorse per evitare la formazione di nuove situazioni debitorie da parte dei Ministeri;
-rafforzamento dei poteri del commissario straordinario di cui all’ articolo 20 del DL 185 / 08;
-agevolazioni fiscali in materia di aggregazione tra imprese e in materia di distretti produttivi e reti di impresa.