Il primo ministro danese, Anders Fogh Rasmussen, sarà dal 1° agosto il nuovo segretario generale della Nato. Lo riferiscono fonti diplomatiche a margine del vertice dell’ Alleanza atlantica ospitato da Francia e Germania, appena concluso a Strasburgo. La nomina è stata annunciata pubblicamente nella conferenza stampa finale dal capo dell’ Eliseo, Nicolas Sarkozy, e dal cancelliere tedesco, Angela Merkel.
La candidatura di Rasmussen, 56 anni, è sostenuta dagli Stati Uniti e dai principali Paesi della Vecchia Europa: Francia, Germania, Gran Bretagna, ma anche Italia e Spagna. Silvio Berlusconi spiega in conferenza stampa: “È stato il mio lavoro di convincimento a portare alla possibilità di organizzare un incontro tra il presidente Obama e la sua delegazione, il presidente Rasmussen, il presidente Gul e la delegazione turca, incontro che ha poi portato alla nomina di Rasmussen a segretario generale della Nato”.
Il Primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha intanto sottolineato come l’ accordo della Turchia alla nomina del danese Anders Fogh Rasmussen alla guida della Nato sia stato ottenuto grazie alle garanzie fornite dal Presidente americano Barack Obama. La Turchia si opponeva alla nomina del premier danese per la vicenda delle vignette su Maometto pubblicate su un giornale del suo Paese e la mancata chiusura di una tv curda basata a Copenhagen, accusata di essere il megafono dei terroristi del Pkk.
L’ accordo è stato raggiunto anche per l’ invio di altri soldati in Afghanistan. Il presidente americano Barack Obama ha detto a Strasburgo che al vertice della Nato i Paesi alleati hanno approvato l’ invio di 5.000 tra soldati e addestratori in Afghanistan. Il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs ha spiegato che gli alleati della Nato si sono impegnati ad inviare circa tremila soldati per il periodo delle elezioni in Afghanistan assieme ad altri circa duemila addestratori. Tra i Paesi che invieranno truppe per le elezioni, Gibbs ha citato la Gran Bretagna (900 soldati), la Germania (600 soldati) e la Spagna (450 soldati).
Inoltre saranno inviate circa 70 squadre di addestratori: ogni squadra avrà tra le 20 e le 40 persone, ha detto Gibbs. Berlusconi: “Abbiamo garantito il nostro incremento di attenzione per la preparazione delle elezioni che ci saranno in Afghanistan in agosto. Porteremo i nostri militari a quasi 3000, manderemo più carabinieri per l’ addestramento delle forze di polizia, aumenteremo l’ impegno per l’ addestramento delle forze dell’ esercito, manderemo 3 elicotteri con 34 uomini e apparecchi di trasporto, aumenteremo la nostra partecipazione a fatti culturali e alla riscoperta delle origini e delle tradizioni di quella civiltà”.