La Commissione Industria Ricerca ed Energia ha approvato all’ unanimità la modifica della direttiva 2003 / 55 sulla liberalizzazione del mercato interno del gas. Il suo relatore, on.le Antonio Mussa PdL. Gruppo UEN, ha dichiarato: “…piena soddisfazione di tutti i bisogni dei cittadini Europei senza nulla togliere alle Aziende di Energia Nazionali, pur avendo previsto la separazione proprietaria”.
“Cittadini e Imprese al sicuro con la mia Direttiva sul Gas“, ha detto l’ on.le Antonio Mussa. Sicurezza dell’ approvvigionamento energetico e solidarietà tra gli Stati Membri, garanzia del controllo dei prezzi, tutela dei siti di interesse sociale quali Ospedali, Stazioni, Areoporti, siti industriali e di industria chimica: questi alcuni dei punti chiave del pacchetto, oltre alla regolamentazione sui siti di stoccaggio e di rigassificazione.
Contatori intelligenti saranno istallati in tutti gli Stati Membri entro i prossimi 10 anni per la trasparenza dei costi e dei consumi a difesa dei consumatori.
L’ on.le Antonio Mussa ha dichiarato che questa direttiva è un importante traguardo che coinvolgerà non soltanto i diretti portatori di interesse del settore del gas (produttori e distributori), bensì andrà a toccare l’ interesse di ogni singolo cittadino che avrà sempre più ampi margini di autonomia nella scelta della rete di distribuzione.
“Un presa di posizione che mira anche e soprattutto dunque a tutelare in primis l’ interesse dei cittadini europei che lo scorso gennaio hanno patito il braccio di ferro tra Russia e Ucraina per gli approvvigionamenti del gas”, ha proseguito l’ eurodeputato del PDL Antonio Mussa.
L’ ultimo atto spetterà all’ emiciclo che nella prossima sessione di Strasburgo, dovrà pronunciarsi con il suo voto sul testo di modifica della direttiva 2003 / 55.
“Un voto che porterà ad una svolta storica nel mercato interno del gas”, ha concluso l’ on. Mussa.