Silvio Berlusconi: “l’ assegno per i disoccupati sarebbe una licenza a licenziare”

di isayblog4 19 views1

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Il governo boccia la proposta del Pd di un fondo attraverso cui erogare sussidi per coloro che perdono il lavoro a causa della crisi economica, ma il premier illustra i motivi della sua contrarietà all’ assegno di disoccupazione e lo definisce una misura che equivarrebbe alla “libertà di licenziare”. Le aziende, cioè, in presenza di un “ombrello” protettivo garantito dal governo, potrebbero affrontare con maggiore leggerezza i ridimensionamenti dei propri organici in un periodo non particolarmente facile. A questo proposito, tuttavia, il capo del Pdl ha spiegato che la crisi esiste, ma è vissuta sui media in maniera più drammatica della realtà. “Considero dannoso, dice, che i media continuino a presentare la crisi come qualcosa di definitivo e tragico. È una crisi pesante, ma l’ aggettivo tragico è esagerato”.

Secondo il capo del Governo, il sistema attuale è già un sistema che consente di intervenire e modulare gli interventi e di farlo in maniera opportuna e migliore di quella che non sarebbe se si adottasse la misura preconizzata, che “sarebbe una licenza di licenziare, soprattutto per i piccoli imprenditori e gli artigiani, i cui dipendenti godrebbero dell’ indennità e continuerebbero a lavorare in nero. Sarebbe quindi, ha concluso Berlusconi, un incentivo a licenziare e un incentivo al nero”.

Berlusconi ha poi annunciato lo stanziamento di 4 miliardi di euro per gli ammortizzatori sociali, aggiungendo che si aggiungono ai 4 miliardi di euro delle Regioni e al miliardo di euro della Finanziaria, per complessivi 9 miliardi. È una cifra che il governo ritiene esuberante, ma che trasmette ai lavoratori una maggiore tranquillità. Non solo: per Berlusconi “nessuno ha fatto più di noi in Europa; se ci sono cifre più imponenti è perché sono state destinate a salvataggi di banche”. E quanto ai cosiddetti Tremonti – bond, le obbligazioni garantite dal governo, che saranno 10 – 12 miliardi di euro, a seconda delle richieste e che vanno al patrimonio delle banche, Berlusconi ha spiegato che si tratta di una misura importante, attraverso cui si possono attivare 150 miliardi di euro di finanziamenti alle imprese.

Anche il ministro dell’ Economia, Giulio Tremonti, si è detto contrariato per come i media stanno seguendo la crisi e ha spiegato di non aver mai definito orribile l’ anno che verrà. E in quanto alle misure adottate, il ministro non ha dubbi: “Abbiamo seguito la stessa strada intrapresa da Roosevelt durante la crisi americana, e per questo pensiamo che l’ investimento più importante sia continuare a mantenere il proprio stile di vita. Sommando le cifre, quelle messe a disposizione dal governo italiano sono maggiori rispetto a quelle degli altri Paesi europei”. E ancora, citando il presidente americano del New Deal, Tremonti ha detto: “Uscite a mangiare un hamburger e verniciate i vostri garage”. È così, secondo Tremonti, “l’ economia potrà ripartire e per questo noi proseguiamo sulla nostra linea. I nostri interventi hanno evitato al Paese di andare a fondo come invece aveva pianificato la sinistra. Anche, ad esempio, su Alitalia: senza l’ intervento del governo, sarebbe costata tre volte”.

Commenti (1)

  1. Provi il Berlusconi di provare a stare senza lavoro e senza soldi dopo 30 di lavoro e buttato in mezzo a una strada all’età di 47 anni devo andare a rubare non ho nessuno alle spalle che mi può aiutare !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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