Estero. Braccio di ferro Iran – Usa: gli ayatollah iraniani contro Obama

Duro attacco del leader supremo iraniano, l’ ayatollah Ali Khamenei, all’ indirizzo di Barack Obama, accusato di non rispettare le promesse di cambiamento e comportarsi come i suoi predecessori nel conflitto tra israeliani e palestinesi. Con un bellicoso discorso d’ apertura alla Conferenza internazionale sulla Palestina voluta dal regime di Teheran, Khamenei ha detto che Obama è avviato sulla stessa strada sbagliata di George W. Bush nel suo appoggio a Israele e ha definito lo stato ebraico un “tumore canceroso”. “Anche il nuovo presidente dell’ America, arrivato al potere con slogan che promettevano il cambiamento delle politiche di Bush, sta difendendo il terrorismo di Stato parlando di impegno incondizionato per la difesa di Israele”, ha attaccato l’ ultra – conservatore Khamenei, l’ uomo più potente nel regime degli ayatollah.

Applaudito da tutti gli alti gerarchi del regime, il presidente Mahmoud Ahmadinejad, il presidente del Parlamento, Ali Larijani, il capo del potere giudiziario, Ahmad Sahrudi, e gli alti comandi dell’esercito, Khamenei ha sostenuto che solo la resistenza può salvare il popolo palestinese e che l’ appoggio e il sostegno ai palestinesi sono un dovere assoluto per tutti i musulmani. Il regime iraniano, che non ha mai riconosciuto Israele, ha annunciato lo scorso dicembre la creazione di un tribunale speciale per giudicare i crimini di guerra commessi dalle forze israeliane in Palestina; e la conferenza ha proprio come principale obiettivo quello di presentare gli atti d’ accusa contro politici e militari israeliani.

Khamenei ha detto che non ci può essere spazio per la coesistenza con il regime sionista e ha escluso che ci possa essere una soluzione attraverso il dialogo: “Un altro grande errore è dire che l’ unico modo per salvare il popolo palestinese è attraverso il negoziato. Ma negoziati con chi? Con un regime occupante e tiranno, che non crede in nessun altro valore che la forza?… O negoziati con l’ America e la Gran Bretagna che hanno commesso un crimine odioso creando e appoggiando questo tumore canceroso…?. “L’unico modo per salvare i palestinesi è rimanere fermi e resistere”. Il potente ayatollah ha anche sostenuto che l’ Olocausto, quando sei milioni di ebrei furono mandati a morte dai nazisti, è stato utilizzato per usurpare la terra dei palestinesi; e ha aggiunto che l’ Occidente e Israele mostrano la loro debolezza quando non consentono a nessuno di mettere in dubbio la Shoah. Sulla stessa lunghezza d’ onda anche Ahmadinejad, secondo il quale la storia dell’ Olocausto è la più grande menzogna della nostra era.