Un patto d’ azione per “Expo 2015 e Federalismo” fra Lombardia e Veneto

di isayblog4 35 views0

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Formigoni e Galan stringono un patto di collaborazione in vista di Expo 2015 e rilanciano l’ azione per la piena attuazione del federalismo. I presidenti della Lombardia e del Veneto hanno firmato questa mattina due documenti, la “Dichiarazione per l’ avvio della collaborazione istituzionale” e il “Protocollo di collaborazione per il governo del sistema delle eccellenze regionali e la definizione di attività condivise a supporto dell’Expo 2015”. Lo hanno fatto, al Palazzo della Regione Lombardia, al termine della riunione congiunta delle due Giunte regionali, analogamente a quanto era stato fatto tra Lombardia ed Emilia Romagna lo scorso 30 gennaio. “Una battaglia storica – ha sottolineato Formigoni – che le nostre due Regioni hanno iniziato insieme per prime. Stringiamo la collaborazione operativa per realizzare sia il federalismo fiscale (art. 119) sia il federalismo devolutivo in generale, cioè l’ attribuzione a noi delle competenze che abbiamo richiesto in relazione al Titolo V della Costituzione”.

“Sono almeno 14 anni – ha detto fatto Galan – che ci battiamo per il federalismo e non molleremo di un millimetro. Non pensino, a Roma, che noi ci si dimentichi dell’ art. 116: esso prevede lo spostamento di parte delle competenze dallo Stato alle Regioni. Noi con la Lombardia (come anche poi con il Piemonte) abbiamo chiesto da tempo che venga attuato”. Non a caso nella Dichiarazione firmata si sottolinea che “le due Regioni, prime in Italia, hanno avviato il percorso delineato dall’ art. 116, terzo comma, della Costituzione per il riconoscimento di un’autonomia legislativa”. Anche sull’ attuazione dell’ art. 119 della Costituzione “i due Governi regionali si trovano in prima linea”. Le due Regioni intendono dunque concordemente impegnarsi per consolidare la reciproca collaborazione istituzionale mediante l’ attivazione di forme concrete, anche innovative, di cooperazione che comportino lo sviluppo di progetti negli ambiti di comune interesse e la condivisione delle migliori prassi in uso nei due sistemi regionali, anche tramite la previsione di apposite sedi tecnico – politiche dedicate alla concertazione e alla programmazione”.

“Non ci siamo riuniti – ha sottolineato Formigoni – per fare il Lombardo – Veneto, ma per esaltare le caratteristiche della Lombardia e del Veneto, due Regioni globali, due sistemi che vogliono collaborare e ancora più e ancora meglio, cogliendo l’ occasione che Expo è per tutto il Paese, e anche intensificando gli sforzi per far fronte alla crisi”. Invito subito raccolto dal presidente del Veneto: “Expo è un grande evento nazionale che ha come palcoscenico la Lombardia e Milano in particolare, ma alla cui riuscita deve collaborare tutto il Paese”. “Certamente – ha proseguito Galan – vuole collaborare a Expo la mia Regione che oltretutto ne potrà ricavare grandi vantaggi, considerato che si prevede un afflusso di 30 milioni di visitatori”.

Cinque gli ambiti di intervento identificati nell’ Intesa sottoscritta per Expo,
che fanno perno sul tema principale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: Ricerca e Innovazione (collaborazione tra Università e Centri e anche tra i due Istituti Zooprofilattici); Sviluppo sostenibile (in linea con il Patto antinquinamento atmosferico tra le Regioni del bacino Padano), Infrastrutture (il Corridoio 5 e l’Alta Velocità, il sistema aeroportuale con la centralità di Malpensa, la navigabilità), Turismo (valorizzazione del lago di Garda che appartiene a entrambe le Regioni), Cultura.

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