Ieri il premier Silvio Berlusconi e l’ inquilino dell’ Eliseo Nicolas Sarkozy hanno firmato l’ importante accordo di cooperazione sull’ energia nucleare preannunciato dal ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola. In primo piano ci saranno però anche i trasporti e il comune interesse di facilitare le comunicazioni transfrontaliere; la crisi finanziaria e l’ economia reale con il nodo del settore auto; le principali tematiche dell’ attualità internazionale: dal Medio Oriente alla sicurezza europea. Il principale accordo riguarderà tutti gli aspetti del nucleare: dalla collaborazione in sede europea ai temi della sicurezza, dalla cooperazione tecnologica alla formazione dei tecnici, dallo smantellamento degli impianti alla collaborazione industriale in Paesi terzi.
Nel clima della “pax electricà” sancita all’ ultimo summit di Nizza nel 2007, l’ intesa prevede che Edf partecipi alla costruzione di una centrale nucleare di nuova generazione in Italia, mentre per Enel si profila una quota (12,5%) della futura centrale Epr di Penly che sarà costruita da Edf. Sui trasporti, in particolare, in agenda lo stato di avanzamento della Torino – Lione, le problematiche relative al supporto alle attività intermodali nei transiti di merci nella relazione Italia – Francia attraverso il ricorso al progetto AFA (Autostrade Ferroviarie Alpine), e il sistema dei valichi stradali e ferroviari (Tenda, Bianco e Frejus – Cuneo-Breil-Ventimiglia), tema che i francesi intendono affrontare soprattutto dal punto di vista della sicurezza.
Da protagonisti del G7 finanziario e membri europei del G20, Tremonti e Lagarde hanno esaminato le possibili risposte coordinate alla crisi, sia per gli aspetti finanziari sia per quelli legati alla situazione dell’ economia reale in comparti strategici come quello dell’ auto, dopo le recenti osservazioni di Berlusconi sugli aiuti francesi alla componentistica che, secondo il Cavaliere, “sanno un po’ di protezionismo”.
La Russa e Morin hanno firmato due protocolli d’ intesa per una maggiore cooperazione nel settore Difesa tra i due Paesi, uno sulla sicurezza marittima e l’ altro sull’ addestramento aeronautico. Altre intese bilaterali riguardano il rafforzamento della collaborazione nel settore educativo, la cooperazione culturale e le politiche comuni europee.
In un’ intervista a Le Figaro in edicola Berlusconi ha usato parole di apprezzamento per il contributo di Sarkozy alla crisi mediorientale; per l’ ottima collaborazione fra i due paesi in Libano e in Afghanistan; per l’ efficace collaborazione garantita da Roma a Parigi sulle crisi georgiana e del gas; per la forza e autorevolezza con cui l’ hyper – president ha gestito il trascorso semestre di presidenza Ue. “Intendiamo accelerare il lavoro per completare il Corridoio 5. L’ Alta Velocità era nel nostro programma elettorale, c’ è pieno accordo nel governo quindi la Torino – Lione si farà” ha assicurato il premier.