Matteo Renzi, il trentaquattrenne trionfatore alle primarie del Pd a Firenze e candidato alla poltrona di sindaco nelle elezioni del prossimo giugno, potrebbe essere l’ Obama italiano. Lo sostiene un articolo del Time, secondo cui il giovane presidente della Provincia di Firenze è la migliore chance per il Partito democratico di uscire dalla crisi in cui è piombato dopo le dimissioni del leader Walter Veltroni. Come il presidente degli Stati Uniti, scrive il Time, Renzi ha fatto largo uso di Internet e Facebook per riuscire a trionfare alle primarie. E, come Obama, Renzi ostenta un atteggiamento pragmatico nei confronti della politica.
“Sono un politico, non faccio miracoli – ha detto spesso – Ho solo cercato di lavorare ogni giorno un po’ meglio”. Figlio di un piccolo imprenditore toscano, Renzi è un cattolico praticante, ma ha già dichiarato, secondo il Time, che non permetterà al Vaticano di guidare la sua politica. Rispetto al presidente americano Renzi è qualche volta turbolento ed ha ancora una faccia da bambino, scrive il Time, che tuttavia lo aveva già messo in copertina nel 2006 come esponente della nuova generazione di politici in contrapposizione agli allora candidati alle elezioni, Prodi e Berlusconi, che sfioravano i 70 anni.
Mercurio 8 Febbraio 2010 il 15:37
Rileggevo le notizie sul “giovane vecchio dentro” – come viene giustamente apostrofato da chi ne abbia approfondito la conoscenza in questi suoi penosi anni di amministrazione provinciale e poi, purtroppo, comunale -. Mi è capitato questo articolo di circa un anno fa. Da allora nulla è cambiato. Renzi e li che mangia e fa mangiare la sua giunta di leccapiedi ereditati in parte da Palazzo Medici dove ha usufruito della sua carica e dei fondi pubblici per farsi campagna elettorale e per vendicarsi di chi la pensava di versamente da lui. Quel che è peggio è che a Firenze è TUTTO FERMO dalle infrastrutture utili alla comunità al progresso per il sociale. Le uniche bischerate con cui Renzi pensa di reggere lo scettro di sto reame che s’è riuscito a creare (grazie anche ai cretini che lo hanno votato e che in lui credevano) sono la chiusura di Piazza Duomo ad oltranza senza calcolarne o pianificarne i disagi per chi a Firenze ci abita e ci lavora e poi …. niente altro … Beata ignoranza beata bischeranza. Speriamo che prima o poi qualcuno intorno a lui riesca a buttar giù il suo pesante culo dal trono