Dalla Romania accuse di xenofobia al governo italiano

di isayblog4 57 views0

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Il ministro degli Esteri, Cristian Diaconescu, ha denunciato come assolutamente deplorevole l’ atteggiamento di alcuni rappresentati del governo italiano che, attraverso una retorica estremamente aggressiva sino alla provocazione, incitano alla xenofobia. “Voglio dire molto chiaramente che questo comportamento non è europeo”, ha affermato Diaconescu alla radio Romania Actualitati”. Tuttavia Diaconescu ha definito altrettanto deplorevoli i reati commessi dai cittadini romeni in Italia: a suo giudizio dovrebbero essere immediatamente sanzionati con pene proporzionali. “Quindi, ha aggiunto, è diritto di ogni Stato sovrano punire con la durezza che ritiene necessaria, i fatti e i reati indipendentemente da chi li ha commessi. D’ altro canto non è giusto, dopo una serie di incidenti, generalizzare e lanciare un’ anatema contro un’ intera comunità”. Non è la prima volta che da Bucarest arrivano accuse alle autorità italiane di proteste xenofobe in seguito a episodi di cronaca. Una polemica era già scoppiata dopo l’ omicidio di Giovanna Reggiani, quando al governo c’ era ancora Romano Prodi.

Inoltre ha ricordato che nelle ultime settimane Bucarest ha avuto contatti diretti con Roma per cooperare nei casi di delinquenza ad opera di romeni. Ricordando la prossima apertura di nuovi consolati in Italia e Spagna, Diaconescu ha sottolineato che “all’ estero, i romeni devono capire che la migliore immagine sarà quella creata da loro stessi. La delinquenza ci nuoce e a dispetto di tutti gli sforzi possibili a livello istituzionale è quasi impossibile equilibrare la situazione”.

Così il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha replicato al collega romeno, Cristian Diaconescu: “Non risulta in alcun modo che membri dell’ esecutivo abbiano utilizzato espressioni xenofobe: il nostro Paese è da sempre noto per essere luogo di grande tolleranza ed ospitalità”.
Frattini – si legge in una nota della Farnesina – ha espresso profondo stupore nell’ apprendere le dichiarazioni del ministro e ribadito che il governo italiano deplora ogni forma di violenza indipendentemente dalla nazionalità di chi la commette. Il segretario generale della Farnesina, ambasciatore Giampiero Massolo, ha personalmente rappresentato i sentimenti del governo italiano all’ ambasciatore romeno in Italia.
“Quanto alle regole comunitarie – si continua – l’ Italia, Paese fondatore delle comunità europee, ha contribuito attivamente alla loro stesura e continua a svolgere un ruolo propulsivo per il consolidamento di uno spazio europeo di libertà e giustizia”.

A.C.

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