“Abbiamo seguito con l’Unita’ di crisi in diretta per tutta la notte, ora i contatti con gli italiani sono stabiliti tranne una o due persone che mancano all’appello”. Cosi’ si è espresso il ministro degli Esteri Franco Frattini, ospite di ’Panorama del giorno’, sull’assalto di un gruppo di terroristi ad alcuni alberghi a Mumbai, in India. “Alcuni – ha raccontato il nostro ministro – sono chiusi nelle camere, hanno fatto sapere che fuori e’ una situazione tremenda e in evoluzione continua perche’ le forze speciali indiane stanno preparando nuovi blitz mirati ma non in tutti gli alberghi insieme”. Frattini ha riferito che “i terroristi sicuramente appartengono ad un gruppo collegato alla rete di Al Qaeda, vista la loro organizzazione meticolosa, e sono ben piazzati nei vari piani degli alberghi quindi fare un’irruzione contemporanea in tutti gli alberghi vorrebbe dire disperdere le forze”.
Per quanto riguarda il numero delle vittime “i dati ufficiali non confermati parlano di cento morti e di alcune centinaia di feriti, evidentemente un numero di per se’ enorme che dovremo verificare nelle prossime ore. Come e’ emerso dal racconto di alcuni c’e’ stata una vera e propria caccia all’americano e all’inglese. E questo fa pensare davvero a un’azione che segue i proclami di Osama Bin Laden”.