“La giornata di oggi diventi in forma stabile una giornata per ricordare tutti i caduti per la pace”. E’ questa la proposta lanciata dal ministro della Difesa e reggente di An, Ignazio La Russa, raccogliendo la richiesta delle famiglie dei caduti a Nassiriya ai parlamentari di tutti gli schieramenti. La Russa ha partecipato alla cerimonia con cui è stata intitolata la sala delle conferenze stampa del Senato ai caduti di Nassiriya e a tutti i caduti per la pace.
“Quello che ci chiedono i famigliari è di non dimenticare il sacrificio dei loro congiunti , il loro modo di servire la patria”, ha aggiunto il ministro: “Credo sia una bella occasione per dare agli italiani la consapevolezza di quanto profondo sia il legame tra i valori delle forze armate e quelli della Patria”.
Per il ministro per le Politiche comunitarie, Andrea Ronchi il ricordo dei “giovani eroi e figli valorosi dell’Italia è ancora vivo in ciascuno di noi come un dolore condiviso ma anche intimo e personale”. “L’Italia – ha sottolineato – non ha dimenticato e non dimenticherà mai i martiri di Nassiriya”.
Alla cerimonia di commemorazione del quinto anniversario della strage di Nassiriya ha partecipato anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, secondo cui “questo evento tragico come un momento di passaggio e della ripresa del sentimento nazionale oltre che del rinsaldato legame tra il popolo e le forze armate”. Alemanno ha poi voluto “ringraziare il presidente del consiglio comunale Marco Pomarici per aver preso l’iniziativa di presentare una mozione per chiedere il conferimento della medaglia d’oro al valore militare alle vittime di Nassiriya”.